Poeta italiano. Attivo a Milano, dove era precettore dei marchesi Lucini e
segretario di monsignor Lucini, la sua fama è legata all'opera
Il
Cicerone, pubblicata tra il 1755 e il 1774. Poema in 101 canti in ottave
è un testo satirico e di costume e viene considerata un antecedente del
Giorno pariniano. Tra le altre opere:
Rime giocose, satiriche e
morali (1776),
Favole esopiane (1779-88), una traduzione di
Epigrammi greci (1786) (Condamine di Lantosca, Nizza 1713 - Milano
1803).